Paulo Pavesi - Tráfico de Órgãos no Brasil - Presidente da Camara da Itália conhece o caso Paulinho Pavesi
Ci sarà anche Paulo Pavesi, il brasiliano di discendenza italiana che da qualche mese ha ottenuto lo status di protezione sussidiaria in Italia. Il suo caso è unico. Pavesi era perseguitato in Brasile perché aveva denunciato un`organizzazione che aveva ucciso il suo bambino di dieci anni che gli aveva espiantato gli organi dal vivo. Qualche mese fa si era rivolto a La Caramella Buona per ottenere un minimo di giustizia e protezione. L`associazione si è mossa e l`ha aiutato nel presentare la domanda per l`ottenere l`asilo politico. Non provenendo da zone di guerra o da nazione particolarmente critica la situazione si presentava difficile. Ma alla fine c`è riuscito e ora vive in Italia. «Si tratta da quanto ci risulta - ha dichiarato Mirabile - di un caso internazionale unico, riguardante asilo umanitario per traffico illegale di organi». Poi, ad attendere il presidente della Camera ci saranno ancora tanti altri volontari, avvocati, psicologi, investigatori.